Mammografia digitale in Tomosintesi 3D a Civitavecchia
La mammografia è un esame del seno umano e viene utilizzato come strumento diagnostico per identificare tumori e cisti. La diagnosi precoce del carcinoma mammario è particolarmente importante, poiché rappresenta uno dei tumori più diffusi nella popolazione femminile.
La Tomosintesi consente sia l’individuazione di un maggior numero di lesioni (aumento di sensibilità), con una migliore analisi della forma e dei contorni delle lesioni stesse, sia una riduzione dei falsi positivi e della necessità di successivi approfondimenti (aumento della specificità).
Un esame mammografico con Tomosintesi 3D™ migliore per medici e tecnici radiologi e per i pazienti.
- Acquisizione della proiezione in Tomosintesi in 3,75 secondi
- Ricostruzione della scansione in slice, ciascuna di spessore pari a 1 mm
- Combinazione delle slice di Tomosintesi con l’esclusivo algoritmo C‐ViewTM per ottenere l’immagine sintetica, accentuando calcificazioni e lesioni rispetto al normale tessuto adiposo e fibroghiandolare del seno
- Salvataggio delle immagini di Tomosintesi e C‐View
- Riduzione della dose del 50%
- Valutazione diagnostica accurata, grazie alla capacità di dettaglio e alla nitidezza delle immagini 2D C‐View
- Minor durata totale dell’esame
- Maggior comfort della paziente: subisce un’unica compressione e durata esposizione di 3,7 secondi
- Elevata risoluzione dell’immagine grazie alla velocità dell’esame con praticamente nessun movimento anche minimo della paziente ed alla tecnologia della conversione diretta del detettore al selenio amorfo
Eseguiamo esami 3D all’avanguardia.
Si vede di più, si vede prima!
Prestazioni cliniche avanzate in soli 3,7 secondi
Il nuovo sistema mammografico 3Dimensions™ individua dal 20 al 65% in più di tumori invasivi della mammella, rispetto alla sola mammografia convenzionale 2D.
Le innovazioni apportate migliorano il comfort della paziente senza compromettere la qualità dell’immagine, il flusso di lavoro o la dose.
Perchè scegliere la Tomosintesi?
La Tomosintesi è la tecnica di imaging 3D nata per superare i limiti diagnostici della mammografia dovuti alla sovrapposizione del tessuto fibroghiandolare.
La Tomosintesi digitale Hologic permette di ricostruire una stratigrafia della mammella a partire da 15 proiezioni bidimensionali, con una dose totale equivalente a quella erogata da una singola proiezione in 2D.
Rispetto a un Mammografo convenzionale, la struttura dello stativo del Mammografo con Tomosintesi è modificata per permettere alla sorgente radiogena di ruotare ed eseguire radiografie del seno a diversi angoli di proiezione, mentre la mammella rimane compressa sul piano di appoggio; le immagini digitali, acquisite a bassa dose, sono poi opportunamente processate per ricostruire gli strati a diversa profondità.
La ricostruzione dell’immagine con C-View
Il software C-View™ permette la ricostruzione dell’immagine 2D a partire dalle acquisizioni in Tomosintesi, senza erogare alcuna dose. Le immagini C‐View assomigliano alla mammografia convenzionale 2D e salvaguardano importanti dettagli dagli strati di Tomosintesi 3D della mammella, risultanti in chiare, nitide calcificazioni e definite strutture lineari.
A confronto con la mammografia convenzionale 2D, il software C‐View:
- permette di identificare più facilmente masse e calcificazioni
- consente di ottenere immagini con un’elevata risoluzione in contrasto
- presenta dose nulla: le immagini C‐View sono ricavate dalla Tomosintesi, senza esposizioni 2D aggiuntive
Domande frequenti
Si consiglia di eseguire la prima mammografia a partire dai 35-40 anni e di ripetere l’esame con una frequenza di 1-2 anni in relazione alle caratteristiche della mammella, alla storia clinica ed alla familiarità.
La mammografia va eseguita preferibilmente tra il 4° e il 12° giorno del ciclo mestruale, poiché, essendo la mammella meno congesta, consente un esame più accurato e meno fastidioso.
Il nuovo sistema mammografico 3Dimensions™, rispetto alla sola mammografia convenzionale 2D, individua dal 20 al 65% in più di tumori invasivi della mammella e riduce gli ulteriori accertamenti fino al 40% rispetto alla sola modalità 2D.